Un 2017 all’insegna degli adeguamenti alle nuove norme europee e di scelte strategiche orientate a soddisfare le esigenze dei clienti e a rafforzare il rapporto con i partner.
Per Darta Saving, la fine dell’anno è l’occasione per fare un breve bilancio di ciò che è stato fatto e dei risultati ottenuti.
Ne abbiamo parlato con Gabriele Fantini, Head of Product Development di Darta Saving.
Quali sono state le principali novità del 2017?
Possiamo individuare tre macroaree su cui siamo stati particolarmente impegnati.
Innanzitutto, il nostro core business, ovvero i prodotti destinati ai clienti. Ci sono stati importanti aggiornamenti, ad esempio sono stati inseriti nuovi fondi in Darta Easy Selection ed è stato aggiunto un nuovo gestore nella categoria dei fondi Team, offerta unica nel suo genere sul mercato italiano.
Non meno importante è stato tutto il lavoro sulla comunicazione. Il 2017 resterà negli annali di Darta per il restyling della comunicazione corporate, che ha portato alla revisione del sito web, con l’area news, al lancio di una newsletter, che è stata molto apprezzata tra i vari collaboratori delle compagnie che distribuiscono con noi, e alla gestione della comunicazione sui social (vedi il restyling e il continuo aggiornamento della pagina LinkedIn).
Altrettanto rilevante è stato tutto il lavoro per adeguarsi ai cambiamenti normativi. È in atto da qualche tempo la tendenza da parte del regolatore a rivedere e omogeneizzare, a livello europeo, le norme in tema di distribuzione assicurativa e di trasparenza informativa per i clienti. Come Darta Saving, abbiamo lavorato molto per adeguarci alle novità.
Qual è stato l’impatto maggiore, per Darta, di questi aggiornamenti delle norme?
È stata soprattutto l’introduzione dei Priips, Packaged retail investment and insurance-based investements products, a creare un grosso cambiamento a livello organizzativo e logistico. È stato un processo che ci ha impegnati praticamente per tutto l’anno, per rispondere alla novità normativa ed essere pronti a partire dall’1 gennaio 2018, data entro la quale, in mancanza di adeguamento, non sarebbe possibile per Darta distribuire la propria offerta.
L’impegno maggiore è stata l’interpretazione della normativa nella parte in cui viene richiesta la rappresentazione dei dati relativi a performance e costi. Rappresentazione che, seppur già presente nell’attuale documentazione, viene affrontata con un differente approccio.
Quali strategie avete messo in campo per creare valore aggiunto rispetto ai competitor?
Tutte le novità di cui abbiamo parlato sono frutto di precise scelte strategiche.
Il focus sulle esigenze dei clienti ci ha portato a migliorare le nostre soluzioni, aggiornando ad esempio i fondi offerti attraverso Darta Easy Selection.
In parallelo, abbiamo cercato di rinfrescare l’immagine di Darta e di costruire strumenti di comunicazione più efficienti, funzionali e accattivanti, con l’obiettivo strategico di rafforzare le relazioni con i nostri partner.
In particolare, abbiamo cercato di creare strumenti che potessero rispondere alle loro esigenze. Attraverso vari canali, come il sito web, l’area news, la newsletter, LinkedIn e il factsheet di aggiornamento sulla performance dei singoli fondi, vogliamo offrire ai nostri partner notizie aggiornate, qualificate e interessanti, relative al nostro settore. Sempre in quest’ottica, abbiamo anche cercato di rafforzare lo scambio di informazioni con i nostri partner, introducendo, ad esempio, tool di reporting collegati a specifiche famiglie di prodotti.
I risultati di questo lavoro sono già visibili?
Abbiamo lavorato per migliorarci e questo aspetto è stato colto e apprezzato dai nostri interlocutori. Tutti questi sforzi hanno avuto un effetto positivo nella percezione della compagnia da parte dei partner e, di conseguenza, sono stati recepiti altrettanto bene dai clienti finali. Questo si traduce in risultati positivi per la compagnia. Non è ancora tempo di numeri, ma la sensazione è che il 2017 possa essere un anno che ci darà grandi soddisfazioni. Ovviamente, un ringraziamento va ai nostri partner distributivi che, riconoscendo la capacità di innovazione della Compagnia, continuano a contribuire allo sviluppo e al successo di Darta Saving in Italia.
Quali sono le prospettive per i prossimi mesi?
L’adeguamento alle nuove direttive assicurative è ancora in corso e ci vedrà impegnati anche nel 2018, in particolare per quello che riguarda la nuova normativa europea sulla distribuzione assicurativa (IDD) nonché la nuova direttiva sul trattamento dei dati sensibili.
Continuerà, ovviamente, il nostro lavoro sull’aggiornamento e lo sviluppo dei prodotti, per offrire ai clienti soluzioni sempre più innovative e coerenti con le loro esigenze. Ci sono dei progetti già avviati, che si concretizzeranno il prossimo anno. Inoltre, stiamo lavorando per realizzare nuove idee sul fronte della comunicazione. I dettagli? Li sveleremo prossimamente.