Il 4 agosto Allianz SE, la compagnia d’assicurazione tedesca, capogruppo di Allianz Italia e Darta Saving, ha rilasciato i risultati del primo semestre 2017.
Anche il primo semestre di quest’anno è stato un successo, cui hanno contribuito tutti i settori di attività.
I ricavi totali nei primi sei mesi dell’anno sono cresciuti in tutti rami. L’utile operativo nel primo semestre ha segnato un incremento del 15,7%, a 5,9 miliardi di euro, superando nettamente il punto mediano del target annuo. Nella prima metà dell’esercizio, l’utile netto attribuibile agli azionisti ha registrato un notevole incremento del 17,9%, raggiungendo i 3,8 miliardi di euro. La crescita più rilevante si è avuta nel comparto Vita/Malattia, che da solo nei primi sei mesi dell’anno ha archiviato un incremento del 78% dell’utile netto attribuibile agli azionisti, attestatosi a 1,5 miliardi di euro. Altrettanto notevole l’aumento del 19,5% registrato nel segmento dell’Asset Management, che ha raggiunto un valore di 700 milioni di euro, mentre il ramo Danni ha archiviato un aumento dell’utile netto attribuibile agli azionisti del 7,7%, a 1,98 miliardi di euro.
Il Basic Earnings per Share (EPS) è ammontato a 4,45 (2,39) euro. Il RoE annualizzato è stato del 13,4% (intero esercizio 2016: 12,3%). Il Solvency II capitalization ratio è salito al 219% a fine trimestre, dal 212% registrato al termine del primo trimestre 2017, grazie soprattutto a sviluppi favorevoli del mercato.
Le cifre annualizzate non sono ovviamente una previsione per il risultato dell’ intero anno 2017; tuttavia rappresentato un buon risultato al momento, anche in confronto ad altri players importanti del mercato.
“Siamo giunti a metà del piano triennale della nostra Renewal Agenda, e in questa fase è evidente che gli sforzi compiuti stanno dando frutti per tutti i nostri stakeholder,” ha commentato Oliver Bäte, Chief Executive Officer di Allianz SE. “Abbiamo avuto un primo semestre eccellente, con una crescita a due cifre dell’utile operativo e dell’utile netto. Il nostro portafoglio diversificato sia in termini geografici che di settori di attività ci mette chiaramente in condizioni di conseguire risultati notevoli. L’elevato livello di capitalizzazione migliora la resilienza e la flessibilità di Allianz. Ora possiamo affermare che per il 2017 ci aspettiamo un utile operativo prossimo alla fascia più alta del target range di 10,8 miliardi di euro, con oscillazioni positive o negative di circa 500 milioni di euro.”1
Per Allianz Italia invece premi totali in crescita del +5,3% rispetto al primo semestre 2016, totalizzando 7,8 miliardi di euro.
L’utile operativo è salito a 661 milioni di euro nel semestre, in aumento del +7,8%. Tali risultati confermano il successo della strategia di sviluppo perseguita fin dai primi mesi dell’anno, contribuendo significativamente alla Renewal Agenda del Gruppo, nonostante le difficili condizioni del mercato.
La crescita della raccolta è stata principalmente guidata dall’incremento molto rilevante dei premi del comparto Vita (+8,5% rispetto al pari periodo 2016) e da un miglioramento del comparto Danni, passato da -3,1% nel primo trimestre 2017 a -1,9% al 30 giugno 2017. La profittabilità si è confermata a livelli di eccellenza, con un combined ratio pari a 83,4%, in miglioramento di 2,6 punti percentuali rispetto al primo semestre 2016.
Il canale Agenti, centrale nelle strategie del Gruppo in Italia, contribuisce in modo rilevante ai positivi risultati della prima metà d’anno.
Punti di forza di Allianz
Allianz continua quindi a posizionarsi tra i leader nel mercato assicurativo a livello globale; ne sono testimonianza una serie di dati aggregati quali:
Capitalizzazione di Mercato2
Allianz è la seconda compagnia al mondo in termini di capitalizzazione, la prima a livello Europeo con 83.7 miliardi di dollari di valore di mercato.
La prima Italiana in questo ranking, Generali, si piazza al 11esimo posto con 23.79 $b.
Masse in Gestione3
Allianz è al terzo posto tra gli asset managers in termini di masse gestite. Tra le principali società di gestione del Gruppo, PIMCO e Allianz Global Investors.
Anche in questa area, il confronto con le realtà italiane è molto ampio.
Rating
Il Rating score di Allianz è stabile ad AA dal 2007, nonostante la crisi finanziaria mondiale. Anche questo un risultato migliore rispetto a varie compagnie operanti sul territorio Italiano. Da ricordare inoltre che l’indice di solvibilità, cosi come richiesto e calcolato sui principi di Solvency II, si è attestato a 219% alla fine del primo trimestre 2017.
Rating | S&P | Moody'S | Fitch |
---|---|---|---|
Allianz SE | AA | ||
AXA | AA- | ||
Zurich | AA- | ||
Generali | - | AA- | |
Intesa San Paolo | BBB+ | ||
Unicredit | BBB+ | ||
Mediobanca | BBB+ | ||
Poste italiane | BAA2 | ||
UBI Banca | BBB | ||
Azimut | BBB | ||
Cattolica | BBB- | ||
UNIPOLSAI | BBB- | ||
Banca Monte Paschi di Siena | B |
1. Riferimento Allianz SE:
https://www.allianz.com/en/press/news/financials/business_results/170804_Allianz-2Q-2017-final-results/
2. Dati al 27 Maggio 2017, fonte Forbes:
https://www.forbes.com/sites/ashleaebeling/2017/05/24/2017-global-2000-the-worlds-largest-insurers/#79dfc1be4ec4
3. Dati a fine 2015, fonte Willis Tower Watson:
https://www.fundresearch.de/sites/default/files/Nachrichten/Top-Themen/2016/PI500_2016_final.pdf