Chi sostiene che per fare investimenti occorrano necessariamente grandi capitali fa un’affermazione non vera, o, più semplicemente, non ha mai sentito parlare dei Piani di accumulo di capitale (PAC).
I PAC rappresentano infatti lo strumento ideale per i risparmiatori, che possono approdare al mondo dell’investimento facendo confluire in modo sistematico e continuo il proprio risparmio all’interno di un prodotto diversificato, personalizzato e strutturato in un’ottica di ampio respiro.
Ma come funziona il piano di accumulo di capitale, e quali sono i vantaggi più evidenti di questo prodotto finanziario?
Questa modalità di investimento deriva dal metodo Dollar Cost Average (DCA), messo a punto da Benjamin Graham, maestro e mentore del suo ben più famoso allievo Warren Buffet. Il DCA sostiene un approccio sistematico e costante al mercato, che spalma le operazioni di acquisto di uno strumento finanziario – in particolare azioni e fondi comuni – su un arco temporale molto esteso. Una volta individuato il proprio profilo di rischio e le proprie capacità di investimento, l’investitore non comprerà 1000 titoli tutti assieme, ma effettuerà 5 o 10 o più ingressi nel corso del tempo, allo scopo di minimizzare il rischio di essersi mosso nel momento sbagliato.
È stato dimostrato infatti dalla finanza comportamentale che il risparmiatore non ha affatto un approccio razionale e distaccato ai mercati ma tende a volerli interpretare e, soprattutto, a farsene influenzare.
È difficile, ad esempio, non correre ad acquistare titoli Internet, dopo che questi salgono da un anno o due o più, perché ci si convince che questi saliranno all’infinito. Sul fronte opposto, un paio di anni fa era convinzione diffusa tra i risparmiatori che i titoli Energy non sarebbero mai più saliti, visto il contesto di protratto calo dei prezzi del petrolio, nonché lo sfaldamento sempre più evidente della solidità del cartello dell’OPEC.
Per quanto possa sembrare incredibile, tutti conoscono la curva della psicologia dell’investitore, eppure adottano ancora comportamenti non razionali.
Con il metodo del DCA – o PAC, come lo si voglia chiamare – tutto questo processo viene annullato. Grazie al piano che prevede il versamento di premi ricorrenti a scadenze prefissate il risparmiatore comprerà un “mattoncino” di azioni/fondi/bonds, indipendentemente dal livello dei prezzi. Tutti i mesi o tutti i trimestri questo mattoncino avrà un costo diverso: ci saranno momenti di mercato più critici in cui i prezzi delle attività finanziarie saranno più contenuti, ed altri invece più euforici con prezzi più elevati; tutti contribuiranno a formare un capitale destinato a crescere nel tempo.
I vantaggi più evidenti dei piani di accumulo, dunque, sono sostanzialmente due: il risparmiatore non deve necessariamente dotarsi di un capitale iniziale sostanzioso, e non è influenzato dai prezzi e dal sentiment di mercato, che spesso portano a comportamenti errati.
Le fasi di grandi volatilità che abbiamo vissuto negli ultimi 30 anni sui mercati (crollo dello SME, scoppio della bolla Internet, attentato alle torri gemelle, crisi finanziaria del dopo Lehman Brothers ecc.) sono probabilmente destinate a ripetersi, improvvisamente e drammaticamente, senza che se ne possano prevedere tempistica ed entità: un approccio sterile e asettico nei confronti dei mercati consente, anche durante fasi di turbolenza, di continuare a comprare i nostri “mattoncini” a prezzi che sempre, a posteriori, si rivelano ottimali.
Solo per citare tempi ed esempi recenti, piccoli acquisti mensili o trimestrali durante il crollo azionario mondiale del 2007/2009 hanno permesso di incamerare attività finanziarie a prezzi contenuti, e parimenti sono stati interessanti gli acquisti di titoli di stato italiani durante il sell-off post elettorale.
Darta Saving offre tutti i vantaggi di un PAC attraverso la versione Plan della polizza vita unit linked Darta Easy Selection, che presenta degli ulteriori punti di forza:
- la possibilità di scegliere, e in seguito anche di variare, la frequenza del pagamento;
- la possibilità di aumentare il premio per i versamenti successivi, oppure di sospenderlo per poi riattivarlo in seguito;
- la possibilità di modificare i fondi di riferimento per i versamenti successivi;
- la possibilità di usufruire, nella cosiddetta fase di decumulo, di Easy Switch (per riposizionare gradualmente la strategia iniziale) o di Plan for you (per strutturare un piano automatico di riscatti programmati).