Il 6 giugno 2018 si è tenuto a Milano, nell’esclusiva cornice del Four Seasons Hotel, il primo evento targato Darta Saving dedicato ai canali distributivi terzi. L’incontro “Perché adottare una strategia multiasset nel portafoglio di un cliente – Focus sul fondo Allianz Strategy 50”, realizzato grazie alla collaborazione di Allianz Global Investors, ha riscosso un grande successo grazie a una partecipazione molto ampia.
L’evento è stato presentato da Giampaolo Viseri, Group Director, ed impreziosito dall’intervento dell’Amministratore Delegato di Allianz Italia Giacomo Campora, che con la sua presenza ha voluto sottolineare l’importanza del progetto Darta e dell’apertura ai canali distributivi terzi.
È stato poi il turno di Gabriele Fantini, Head of Product Development Darta Saving Life Assurance dac, che ha raccontato la realtà di Darta, una compagnia irlandese con “Passaporto Europeo”, posseduta interamente da Allianz, gruppo che mette a disposizione tutta la sua grande storia e le sue riconosciute competenze. È con queste tre anime – appartenenza all’Irlanda, all’Europa e ad Allianz – che Darta opera sul mercato italiano secondo i principi del gruppo, cioè generazione di valore, focalizzazione sui bisogni del cliente, innovazione e flessibilità dell’offerta.
Filippo Battistini, Head of Third Party Retail Italy Allianz Global Investors, ha invece sottolineato il motto di Allianz Global Investors: “Active is”. Il termine “Active” è infatti al centro del vocabolario del gruppo Allianz, una delle società finanziarie più grandi al mondo, che opera in più di 70 Paesi e ovunque persegue l’obiettivo di creare valore e condividerlo con i clienti, offrendo sempre un servizio d’eccellenza.
L’incontro è poi entrato nel vivo con l’attesa presentazione di Marcus Bayer, Senior Product Specialist Multi Asset, dedicato al comparto Allianz Strategy 50.
Bayer ha prima di tutto presentato l’obiettivo primario del comparto, ovvero quello di migliorare il profilo rischio rendimento dell’asset strategico attraverso l’aumento della potenziale performance lungo il ciclo di mercato, la partecipazione ai potenziali upside di lungo il percorso e la sostanziale riduzione del downside risk.
Fermo restando il concetto chiave che senza rischio non ci può essere rendimento, i fattori di complessità e difficoltà oggi presenti sui mercati sono comunque molteplici. Da un lato un investitore si trova ad affrontare l’attuale condizione di bassi tassi d’interesse che determina, soprattutto in Europa, un’attestazione ancora in territorio negativo o nullo dei rendimenti nel tratto a breve e a medio termine della curva. Dall’altro lato però si assiste all’aumento dei prezzi al consumo: la somma di questi due fattori provoca un’ulteriore contrazione in termini di rendimenti reali, costringendo il risparmiatore ad una complessità di approccio e strategia ancora maggiore.
In un contesto finanziario dunque particolarmente sfidante, la mission di Allianz Strategy 50 rappresenta la risposta professionale più efficiente per difendere il valore reale dell’investimento del cliente. La sua capacità di implementare strategie di gestione predeterminata del rischio, di continua flessibilità e di ottimizzazione dell’efficienza di portafoglio offre alla clientela l’approccio ideale per un investimento attivo e consapevole. La riprova di questo è oltremodo leggibile nella risposta in termini di performance e di solidità che in questi anni il comparto è stato in grado di dare.
Tutti coloro che hanno partecipato all’incontro sono d’accordo su una variabile altrettanto importante, ovvero la possibilità di condividere un momento piacevole e divertente: alternando momenti di grande approfondimento professionale a simpatici giochi, Bayer è riuscito a rendere semplice e accattivante ciò che per i profani è solitamente complesso, e ha trascinato una platea costantemente interessata. Non ci stupiremmo se, anche grazie all’approccio coinvolgente in stile “Chi vuol essere milionario?”, più di un partecipante fosse poi divenuto un esperto di deviazione standard o di distribuzione gaussiana, di correlazione o di frontiera efficiente!
Bayer ha inoltre proposto un semplice modellino con cui poter comprendere pienamente i rischi potenziali che corre ogni portafoglio e capire come la strategia del comparto dapprima acquisti rischio e poi cerchi di ridurlo, di comprimerlo, di cambiare la combinazione rischio rendimento di partenza.
La flessibilità del processo diventa centrale e integra progressivamente l’Asset Allocation Strategica attraverso una gestione attiva finalizzata ad innalzare il rendimento diminuendo il rischio ad esso associabile.
In questo senso la diversificazione non implica più solo una gestione attiva del rischio di portafogli, ma va rafforzata e supportata dall’applicazione di target di volatilità per le asset class: nel caso di Allianz Strategy 50 il target di volatilità è 8.
In periodi di bassa volatilità l’esposizione viene aumentata fino al 125%, mentre in periodi di alta volatilità (rischio) il livello dell’investimento viene ridotto. L’obiettivo del comparto è infatti quello di aumentare il rendimento per unità di rischio, ricercando quindi quelle soluzioni che a fronte di un modesto incremento di rischio portino a un rendimento superiore rispetto all’aumento del rischio stesso.
Non ci resta che ringraziare quanti hanno scelto di partecipare all’evento, e augurare a tutti – anche ai nostri lettori – di migliorare i propri rendimenti grazie alle risposte che Allianz Strategy 50 saprà offrire.