Da quando sono stati lanciati i primi fondi tematici, i megatrend sono diventati non solo una bussola per orientarsi tra i grandi cambiamenti, ma anche oggetto di investimento essi stessi. Analizzando i fenomeni sociali, i team di gestione sono in grado infatti di individuare quei temi che hanno la maggiore probabilità di trasformare il mondo e che rappresentano interessanti opportunità.
I fondi tematici, che consentono di diversificare il portafoglio azionario puntando su una tendenza di medio-lungo termine specifica di un nuovo filone economico-finanziario, hanno conosciuto negli ultimi anni un vero e proprio boom.
Secondo l’ultimo rapporto di Morningstar1, nel mondo circa 195 miliardi di dollari sono investiti in fondi ed Exchange traded fund (Etf) tematici, pari all’1% degli asset totali dei comparti azionari globali (dati a fine 2019).
L’osservazione dei dati rivela un interesse sempre crescente verso questo tipo di fondi: negli ultimi tre anni, il patrimonio di tali strumenti è quasi triplicato. In costante crescita anche l’offerta: 154 i prodotti di questo tipo lanciati solo nel 2019, poco sotto il livello record del 2018 (169) per una gamma complessiva a 923 fondi. L’Europa fa la parte del leone: con una quota del 54%, è il più grande mercato al mondo per i fondi tematici.
In un contesto in cui cresce l’attenzione alla sostenibilità degli investimenti, ci si aspetta che i fondi tematici che seguono megatrend con impatto positivo sul sistema globale riscuotano un interesse sempre maggiore tra gli investitori.
Un nuovo, ulteriore, impulso potrebbe arrivare proprio dall’emergenza Covid-19. Vero e proprio “cigno nero”, la pandemia ha posto nuove sfide foriere di grandi cambiamenti all’economia, alla medicina, alla società. Se fino ad oggi la tecnologia resta il tema più popolare tra i fondi tematici, con ben 27 miliardi di patrimonio a livello globale, dopo la pandemia ci si aspetta un’accelerazione su ambiti più strettamente legati alla salute ed al benessere in generale – tematica che coinvolge anche l’ambiente, in rapporto alla qualità della vita, e la tecnologia finalizzata alla cura.
Numeri alla mano dunque, la pandemia ha reso ancora più importante detenere i comparti tematici nel proprio portafoglio, dettando delle vere e proprie nuove regole nei comportamenti di acquisto e negli stili di vita.
In un suo report di fine marzo2, McKinsey ha già proposto una stima degli impatti settoriali della situazione in corso (dati aggiornati al 25 marzo).
Il messaggio per certi versi nuovo è che la scelta della diversificazione nel portafoglio portata avanti tramite i comparti tematici sia una buona idea non solo nel lungo periodo, ma anche nel breve, specie in ottica difensiva e relativa.
Anche i dati pubblicati pochi giorni dopo dall’ufficio studi di FIDA – riportati nella tabella – si rivelano interessanti e mostrano un impatto molto diverso sui differenti settori:
Fondi tematici: le opportunità di Darta Easy Selection
Come più volte evidenziato, Darta sa cogliere velocemente i cambiamenti e implementa con rapidità le innovazioni di mercato: è stata introdotta già da tempo l’offerta dei fondi tematici, presenti nella piattaforma e disponibili attraverso Darta Easy Selection, di cui Darta continua ad incrementare la gamma.
In parallelo con i dati evidenziati, è il caso di partire citando X-Team CS Global Digital Health, fondo interno dedicato all’evoluzione del settore della digitalizzazione della medicina, il cui comparto sottostante viene inserito nei tematici biotecnologici.
Le performance di questa proposta hanno pienamente incorporato le attese degli investitori verso un ambito che è divenuto ancora più centrale nell’economia reale proprio a causa della pandemia. Teniamo conto che, pur trattandosi di un settore maturo grazie alla spinta tecnologica, lo sviluppo è solo all’inizio. È però chiaro che le scelte tematiche possono talvolta comportare, quantomeno nel breve termine, rischi più elevati rappresentati da maggior volatilità e drawdown dell’investimento.
Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo X-Team ALLIANZGI Artificial, fondo interno dedicato all’intelligenza artificiale. Di certo stiamo parlando del futuro della vita di tutti noi, ma le accelerazioni che possono derivare in tema di investimenti in circostanze come queste sono sotto gli occhi di tutti. Come ben sappiamo, l’interesse segue anche l’attualità e il comparto sottostante è stato in grado di soddisfare pienamente le attese degli investitori abbinando la logica del breve termine a quella naturale del megatrend economico e tecnologico che rappresenta.
Tra gli elementi più spesso evidenziati, riveste un ruolo chiave quello della sostenibilità declinata nel rispetto ambientale, tema centrale nell’interesse degli investitori fino a prima dell’esplosione della pandemia da Covid-19. La situazione di emergenza ha poi attirato l’interesse e i capitali degli investitori verso i settori vincenti nella crisi, penalizzando forse in modo eccessivo la performance dei comparti che si occupano di questi aspetti così determinanti per il nostro futuro.
In tale ottica un progetto molto interessante risulta essere X-Team FIDELITY Water & Waste, un fondo interno dedicato al settore dei rifiuti e del loro smaltimento – una proposta unica in termini di mega trend. Teniamo infatti conto che sono ancora poche le aziende quotate che si occupano di rifiuti, da cui l’idea di abbinare a questo settore quello dell’acqua. Il comparto sottostante dunque va ad intercettare molti trend. Da un lato, più crescerà il benessere della popolazione, più cresceranno i rifiuti. Dall’altro, l’acqua non viene consumata solo per dissetarsi e l’obiettivo del tema è quello di trasformare l’emergenza di entrambi i fronti in opportunità.
Non poteva poi mancare una proposta incentrata sul rispetto ambientale. X-Team AMUNDI Equity Green Impact è la soluzione per chi ritiene di voler investire solo in aziende che rispettino i parametri richiesti in tema di investimenti socialmente responsabili. Il comparto sottostante infatti seleziona le società che siano attive a livello ambientale, che presentino buone valutazioni rispetto ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) ed esclude le società che producono energia da combustibili fossili o energia nucleare o che siano coinvolte nella produzione e/o nella vendita di armi.
L’offerta tematica si può però caratterizzare per le sue valenze di minor volatilità rispetto al rischio proposto da investimenti azionari globali. X-Team ALLIANZGI Pet & Animal risponde a queste caratteristiche perché raggiunge i propri obiettivi di rendimento di lungo periodo all’interno di valori di volatilità del comparto sottostante tendenzialmente contenuti per essere un investimento azionario globale. Ciò grazie al fatto di occuparsi di tutta la filiera dei servizi e dei prodotti dedicati agli animali domestici.
L’animale domestico ha allargato la definizione di famiglia, divenendone un membro a tutti gli effetti, e il numero di animali domestici è connesso alla crescita delle disponibilità economiche – un megatrend che fa collocare il comparto sottostante all’interno della categoria “beni di consumo primari”.
Per concludere vorremmo accennare a un tema di lungo periodo di cui si tende a parlare poco, che tuttavia incorpora parecchi spunti interessanti. Stiamo parlando di X-Team M&G Global Infrastructure.
Le infrastrutture sono da sempre ritenute un tema difensivo. Questa volta però non è andata così, perché la pandemia ha fortemente penalizzato i trasporti ed in particolar modo gli aeroporti e le autostrade. Come sappiamo, però, tutti gli Stati stanno facendo ricorso al debito per riattivare l’economia anche attraverso il proprio intervento. I piani di rilancio dovrebbero comportare quindi importanti investimenti in infrastrutture. Anche nel caso di scenario inflazionistico, il settore dovrebbe vedere incorporate in automatico nelle tariffe le eventuali variazioni, e la spinta gentile al cambiamento in termini di sostenibilità dovrebbe accrescere i flussi di denaro destinati a questi progetti.
1. “La Fase 2 dei fondi tematici”, 14 maggio 2020, www.morningstar.it
2. Report pubblicato da www.linkiesta.it