Abbiamo introdotto nell’articolo precedente la strategia d’investimento chiamata Dynamic Asset Allocation, ed i suoi benefici in termini di diversificazione e risposta a shock di mercato. In questo articolo vogliamo parlare più in dettaglio di come Allianz Global Investors (il Gestore) utilizza empiricamente questa strategia nella gestione dei portafogli dei fondi sottostanti il prodotto Target Solution.
I fondi di Target Solution
Un esempio di strategia allocativa di tipo Dynamic Asset Allocation si può osservare nella gestione dei portafogli Gold, Silver, Platinum, Diamond e Stone, collegati al prodotto Target Solution.
Per ciascun fondo, ogni mese vengono definiti:
- aspettative di rendimento, sulla base di un modello che studia l’andamento dei rendimenti nel recente passato;
- rischi, sulla base di un modello che analizza la volatilità storica.
In base alle aspettative ed al rischio delle varie attività, viene costruito un portafoglio ottimizzato: premesso che ognuno dei portafogli presenta una ben definita politica di investimento, è necessario mantenere una certa flessibilità del sottostante, al fine di reagire proattivamente a eccessivi movimenti di mercato che hanno un impatto diretto sulla volatilità dei portafogli e conseguentemente sulla performance degli stessi.
Ricordiamo che, per raggiungere gli obiettivi di investimento, un elemento fondamentale nella strategia per il Gestore è il controllo della volatilità dell’intero portafoglio: l’esposizione azionaria di conseguenza è attivamente modificata usando un’allocazione dinamica, adeguata alle situazioni di mercato.
La “risk policy” determina la composizione del portafoglio attraverso la combinazione ottimale fra il portafoglio delle attività rischiose e il portafoglio delle attività non rischiose ( o “risk free”).
Ogni portafoglio ha una propria propensione per il rischio (“risk budget”) definito a priori e ogni giorno viene calcolata la possibile perdita del portafoglio (RAR = Return at Risk):
- RAR inferiore al “risk budget”: riduzione del peso del portafoglio di attività rischiose;
- RAR superiore al “risk budget”: incremento del peso del portafoglio di attività rischiose;
Completano il processo d’investimento altri elementi di controllo:
- Ampia diversificazione fra asset class: le attività rischiose sono rappresentate non solo da azioni ma anche da altri tipi di strumenti. Questa strategia ha un minor rischio, e un migliore rapporto rischio/rendimento (Sharpe Ratio);
- Rigoroso processo statistico di stima dei rendimenti attesi (metodologia “Momentum Volatility – Adjusted”): questa strategia permette di sfruttare al meglio la tendenza dei mercati alla persistenza di un trend (autocorrelazione rendimenti);
- Attenzione sulla tecnica di costruzione del portafoglio: necessaria strategia al fine da ottenere una struttura equilibrata di portafoglio, ovvero assenza di posizioni estreme, miglior Sharpe Ratio, controllo del turnover;
- Monitoraggio continuo del valore dell’investimento: strategia utilizzata al fine di limitare il rischio di perdite, attraverso un controllo rigoroso del consumo del risk budget, e gestione non-emotiva di situazioni critiche.
Per concludere
L’attuale situazione di mercato – con una scarsa volatilità del mercato azionario, bassi tassi di interesse ed elevati sharpe ratio – non dovrebbe indurre gli investitori a diventare compiacenti. Al contrario, questa situazione presenta delle sfide che devono essere soddisfatte fissando aspettative realistiche. Più che in passato, potenziali contributi di performance disponibili dovrebbero essere sfruttati e le decisioni fatte in precedenza su asset allocation devono essere riviste e eventualmente modificate.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di aumentare l’efficienza del rischio e di performance al fine di migliorare i potenziali risultati d’investimento.
Secondo Allianz Global Investors, all’interno di un ciclo economico l’approccio dinamico che sfrutti l’effetto momentum per allocare gli investimenti tra i vari asset può portare gli investitori ad un migliore risultato rispetto ad una strategia tradizionale. Essere in grado di individuare il corretto momentum per le varie asset classes può portare un importante e prezioso contributo ai rendimenti del portafoglio e alla riduzione dei rischi in caso di mercati in perdita.
In aggiunta, la strategia di investimento può portare ulteriori possibilità di successo quando è possibile:
- aumentare la diversificazione del loro portafoglio e aggiungere altre asset classes;
- applicare la strategia di momentum a più classi di attivi, piuttosto che alle azioni;
- migliorare la momentum strategy con la gestione del rischio controciclica;
- includere altri fattori predittivi quali la valutazione e l’analisi economica;
- aggiungere premi di rischio alternativi dalla selezione di titoli basati su stile e selezione obbligazioni.
In conclusione, secondo Allianz Global Investors, la decisione di seguire un approccio statico per la determinazione dell’asset allocation può portare a risultati di investimento spesso non ottimali. Invece, l’approccio di cercare una soluzione integrata che abbini la Dynamic Asset Allocation con i fattori elencati in precedenza, può portare ad un portafoglio più adeguatamente posizionato per raggiungere i suoi obiettivi di rendimento/rischio. In una situazione di mercato incerta, ciò potrebbe fare la differenza nell’ottenere risultati di investimento migliori.