Uno dei motti borsistici più conosciuti e gettonati recita “Sell in May and go away”, ovvero: liquida i tuoi investimenti nel mese di maggio e vai in vacanza, cioè non occuparti più dei mercati finanziari fino al prossimo autunno, quando tornerai a investire.
Molto spesso, infatti, si consolidano ferrei convincimenti basati sul sentito dire che sottintendono la possibilità di prevedere e quindi governare i mercati finanziari. Tuttavia, l’osservazione empirica degli ultimi anni, per lo meno dalla crisi del 2008 in poi, con gli straordinari interventi messi in atto dalle banche centrali, ci insegna che il motore delle performance sono i mercati stessi, piuttosto che l’intervento dell’uomo, con tutto quello che può mettere in atto per cercare di “batterli”.
Come possiamo notare dall’istogramma riportato, non si può affermare che la strategia proposta sia storicamente comprovata quanto piuttosto che i mesi di agosto e soprattutto di settembre siano tradizionalmente meno favorevoli. Sicuramente l’incertezza è un ingrediente imprescindibile e difficilmente gestibile se non attraverso il metodo, l’organizzazione e la pianificazione.
Come ogni estate verranno presi in considerazione possibili temi che rimangono sul tavolo e che, a seconda che si voglia vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, potrebbero riecheggiare mentre siamo sotto l’ombrellone, turbando la nostra tranquillità estiva.
I nostri tentativi di diversificare, decorrelare e ribilanciare potranno solo in parte lenire quella frustrazione che si prova quando si ha la sensazione di non poter affrontare il mondo degli investimenti senza alcuna certezza. Del resto la crescita economica potrebbe non rivelarsi così corposa come annunciato, mentre non si comprende se l’inflazione sia un pericolo o meno per i mercati finanziari e probabilmente neanche quale sia il suo reale livello di approdo. Non dimentichiamoci poi l’annoso dibattito in merito alla liquidità delle banche centrali: smetteranno di iniettarla? Quando? Cosa succederà ai mercati finanziari se ciò dovesse accadere?
Una possibile soluzione a tutte queste perplessità e incertezze – non solo per i mesi estivi ma per tutto l’arco temporale in cui si vuole mantenere un investimento – è rappresentata da Darta Periodical Solution.
Come sappiamo, Periodical Solution è un prodotto assicurativo unit linked strutturato con prestazioni periodiche programmate obbligatorie e non modificabili. Questa proposta è adatta a quella clientela che ricerca la difesa e la trasmissione del patrimonio ottimizzando la pianificazione fiscale attraverso flussi di reddito costante.
L’obiettivo viene raggiunto nel tempo grazie all’investimento sottostante nel comparto Allianz Strategy 50, un fondo flessibile che incentra la sua operatività sulla gestione del rischio e della volatilità.
Se si seguisse la logica di investimento life strategy, bisognerebbe avere “la prudenza di detenere rischio in portafoglio” e accettare che oggi, sui mercati finanziari, non esistano più attività prive di rischio, per lo meno nel breve periodo. Il rischio viene compresso prima di tutto investendo coerentemente nel lungo periodo e correlando il tempo ai nostri obiettivi di vita reale e in termini di rischio-rendimento.
È in particolare su questo aspetto che il comparto Allianz Strategy 50 ci può fornire il contributo più utile perché ha un obiettivo di rischio-rendimento chiaro e definito, investendo in obbligazioni governative area Euro e in azioni globali.
L’organizzazione del portafoglio è uno degli aspetti distintivi più importanti e avviene attraverso una gestione multi-asset e conservativa, pensata per generare flussi costanti, integrata da una asset allocation attiva per sfruttare le opportunità.
È però il metodo a fare la differenza, poiché utilizza un approccio innovativo alla gestione del rischio per ottenere la stabilizzazione del portafoglio, dovendo necessariamente rispettare un target di volatilità dell’8%. Questo è l’aspetto premiante, che permette di andare in vacanza con serenità e dedicarsi al riposo e al divertimento.
Il comparto infatti, tramite le capacità di analisi e di rilevazione degli elementi di incertezza e i pericoli che vengono dai mercati finanziari rappresentati dalla volatilità, riposiziona il portafoglio in maniera automatica rispetto alla tradizionale esposizione composta dal 50% in azioni globali e 50% in obbligazioni governative area Euro.
Se da un lato, quando questi elementi sono assenti o modesti e la volatilità rimane contenuta, il comparto sfrutta maggiormente il potenziale positivo dei mercati aumentando la componente azionaria, quando invece questi elementi diventano preponderanti e la volatilità si inerpica, si procede tempestivamente a ridurre questa componente fino a livelli addirittura modesti.
I risultati di lungo termine raggiunti da questa strategia rappresentano la testimonianza concreta che con metodo e organizzazione si può dare un contributo alla solidità dell’investimento e alla serenità dell’investitore.
Da ultimo, ma non per importanza, ricordiamo la pianificazione. Darta Periodical Solution infatti eroga sotto forma di riscatto programmato l’1% del premio versato su base trimestrale, il 4% annuale. Inoltre, l’erogazione non prevede la tassazione del 26% fino al raggiungimento del valore del premio inizialmente versato.
Ecco allora che con Periodical Solution le incertezze estive diventano un’opportunità per tutto l’anno. Buone vacanze!