Per il settore assicurativo l’autunno 2018 parte con una serie di novità dal punto di vista regolamentare.
Infatti, a fianco della direttiva IDD, già emanata nel 2017 e che entrerà in vigore il 1° ottobre 2018, l’autorità di vigilanza per il settore assicurativo vita, l’IVASS, e la CONSOB hanno rivisto i principali regolamenti concernenti il mercato assicurativo, portando delle novità che avranno degli effetti sulla distribuzione dei prodotti nel settore.
La IDD
Si parte con la Direttiva (UE) 2016/97 sulla distribuzione assicurativa (la “IDD”, di cui avevamo parlato in questo articolo), già adottata nel dicembre 2015, che doveva essere applicata dal 23 febbraio 2018, ma poi effettivamente rinviata ad ottobre 2018, per permettere il recepimento legislativo tra i vari stati membri e consentire al settore assicurativo di prepararsi meglio ai cambiamenti necessari per rispettare le norme di attuazione.
La IDD sarà quindi applicabile in Italia dal 1° ottobre 2018 e ci si aspetta vada principalmente ad impattare il lavoro degli intermediari finanziari.
Si guarda in particolare alla distribuzione dei c.d. “prodotti di investimento assicurativi” (o, come descritti dalla Direttiva, “Insurance-based investment products” o “IBIPs”), con l’obiettivo di rafforzare la tutela dei risparmiatori in termini di trasparenza, incentivi e conflitti di interesse, nonché il miglioramento della governance di prodotti, con riguardo all’identificazione del mercato di vendita e dei canali distributivi appropriati, della consulenza ed informativa alla clientela.
La IDD ha previsto un insieme di regole aggiuntive, seppure allineate, a quelle già in vigore sul regolamento PRIIPs e Mifid II. Già oggi infatti, il Regolamento PRIIPs impone agli emittenti prodotti IBIPs, l’obbligo di predisporre un KID, ovvero un documento informativo precontrattuale sintetico da consegnare al cliente retail anticipatamente alla sottoscrizione del contratto.
IVASS e CONSOB
I due principali soggetti che regolano il mercato dei prodotti assicurativi e finanziari in Italia sono dovuti intervenire dal punto di vista normativo, per adeguare i relativi regolamenti al nuovo disegno legislativo e organizzativo previsto dalla IDD.
Il quadro dei prodotti finanziari assicurativi è stato rivisto e verrà in parte rivoluzionato per permettere agli operatori del settore di offrire la necessaria trasparenza e informazione richiesta dalla Direttiva Europea.
IVASS
IVASS ha prima pubblicato il testo del Codice delle Assicurazioni Private di cui al decreto legislativo n. 209 del 07 settembre 2005 aggiornato con le modifiche apportate dal decreto legislativo n. 68 del 21 maggio 2018 (in GU n. 138 del 16 giugno 2018), di attuazione della Direttiva (UE) 2016/97 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 gennaio 2016, relativa alla distribuzione assicurativa (IDD).
Il nuovo testo è applicabile a partire dal 1° ottobre 2018.
Successivamente ha avviato nei mesi di giugno e luglio una pubblica consultazione di tre Regolamenti, in materia di (1) distribuzione, (2) trasparenza dei prodotti, (3) sanzioni amministrative applicabili, al fine di semplificare e ammodernare il vigente impianto regolamentare.
L’iter si è concluso con l’emanazione, il 2 agosto scorso, dei tre regolamenti in via definitiva:
- il Regolamento in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa (applicabile dal 1° ottobre 2018);
- il Regolamento in materia di informativa, pubblicità e realizzazione dei prodotti assicurativi (applicabile dal 1° gennaio 2019);
- il Regolamento che innova il procedimento sanzionatorio (applicabile dal 1° ottobre 2018);
Obiettivo dichiarato dall’IVASS nella relazione allegata è la “razionalizzazione della normativa vigente al fine di accrescere la fruibilità per il mercato delle nuove regole, rafforzare la tutela degli assicurati, favorire la digitalizzazione del comparto assicurativo, ridurre gli obblighi amministrativi per gli operatori, eliminare le duplicazioni dei procedimenti sanzionatori per gli intermediari”.
In particolare, IVASS evidenzia che:
- il Regolamento in materia di distribuzione assicurativa intende razionalizzare il frammentato quadro vigente e incorporare esigenze di modernizzazione – anche per promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione, tenendo conto, nel contempo, dei nuovi rischi ad esse associate – e di semplificazione, nonché di maggiore fruibilità dell’impianto normativo, emerse nel tempo come istanze del mercato o come riflessioni autonome dell’IVASS.
a. A tal proposito, vengono rivisti i requisiti di accesso e di esercizio dell’attività di distribuzione, la formazione e l’aggiornamento professionale, le regole di comportamento e di informativa precontrattuale, la promozione e il collocamento di contratti di assicurazione mediante tecniche di comunicazione a distanza; - la disciplina dell’informativa dei prodotti assicurativi è il risultato di un articolato sistema di fonti europee direttamente applicabili e di una normativa nazionale recentemente oggetto di revisione in occasione dell’attuazione della direttiva IDD, secondo la quale le imprese di assicurazione devono pubblicare due documenti chiavi per il cliente, il KID (Key Information Document) e l’IPID (Insurance Product Information Document); l’IVASS ha rivisto il Codice delle Assicurazioni relativo all’informativa precontrattuale, predisponendo un sistema informativo precontrattuale omogeneo per i rami vita e danni imperniato sulla redazione di tre documenti precontrattuali standard di base:
a. l’IPID per i prodotti danni (previsto dalla normativa UE);
b. il DIP Vita per i prodotti vita di “puro rischio” (previsto dal CAP come specificità nazionale);
c. il KID per i prodotti d’investimento assicurativi (previsto dalla normativa UE).
L’intervento regolamentare sostituisce, aggiornandolo secondo i principi della normativa UE in materia e la conseguente novella del Codice delle Assicurazioni, il Regolamento n. 35, perseguendo quattro obiettivi principali:
a. revisione dell’informativa precontrattuale per tutti i prodotti, attraverso la predisposizione di nuovi documenti semplificati e standardizzati in sostituzione dell’attuale nota informativa e scheda sintetica, ove prevista;
b. potenziamento della digitalizzazione attraverso: i) il potenziamento delle funzionalità della c.d. home insurance (aree riservate nei siti delle compagnie); ii) la sostituzione, su scelta del cliente, delle comunicazioni cartacee con comunicazioni che utilizzano mezzi digitali; iii) la riduzione dei vigenti obblighi di pubblicazione sui quotidiani;
c. rafforzamento dei presidi di tutela del contraente, in particolare per quanto riguarda l’informativa in corso di contratto e le modalità di redazione dei documenti contrattuali;
d. semplificazione del testo regolamentare e ulteriori adeguamenti necessari sulla base della normativa vigente, in coordinamento con il regolamento sulla distribuzione.
Ancora una volta si confermano gli obiettivi di:
- semplificazione e razionalizzazione della documentazione e delle relazioni tra imprese di assicurazione e clientela nonché dei processi aziendali. Ciò oltre alla minimizzazione dei costi imposti dalla regolamentazione anche attraverso la previsione di modalità di consegna alternative alla carta (ricorso a mezzi telematici previo consenso del consumatore), si forniscono informazioni di più facile e immediata comprensione, che agevolano il confronto tra più prodotti e la scelta del prodotto più adatto alle proprie esigenze assicurative, perseguendo il fine ultimo di tutela del consumatore;
- efficienza dell’azione amministrativa, in quanto coerente con i dettami europei in tema di IPID e di KID;
- omogeneità di regolamentazione e dell’intero spettro dell’informativa precontrattuale dei prodotti assicurativi. Inoltre, come indicato, sono state apportate al regolamento le integrazioni e modifiche necessarie ad accrescere il livello di tutela del contraente e di digitalizzazione del mercato.
CONSOB
Anche CONSOB sta rivedendo la documentazione precontrattuale di vendita, in particolare per quei prodotti definiti di “investimento assicurativo”, al fine di adeguarla alla direttiva sulla distribuzione assicurativa.
Attualmente sono state proposte e sono in consultazione le modifiche al Regolamento Emittenti, e ci si aspetta, nelle prossime settimane, il testo definitivo con il quale andare a confrontare il precedente regolamento. L’elemento sicuramente più evidente è la proposta di abrogazione degli schemi di prospetto attualmente previsti per i prodotti di ramo III e V, in modo da far rientrare l’intera disciplina documentale di tali prodotti sotto il cappello IBIP previsto da IVASS.
Resta inteso che anche per CONSOB la priorità restano la trasparenza delle informazioni fornite al cliente e la semplificazione delle stesse al fine da renderle omogenee con le direttive e i regolamenti del settore.
Nei prossimi articoli ci occuperemo, anche con il supporto di esperti, di andare più nel dettaglio dei singoli regolamenti emanati, evidenziando le principali differenze rispetto alla documentazione attualmente messa a disposizione del cliente/rete commerciale.